"I Muraje" in dialetto Caremese sono i muri, inclusi i maestosi muri a secco che incorniciano i terrazzamenti vitati dell'anfiteatro di Carema, autentici guardiani e testimoni di un lavoro secolare incredibile. Custodirne il valore e la viticultura eroica è il cuore ispiratore dell'azienda Muraje.


Federico Santini, toscano di nascita ma piemontese di adozione, e la sua compagna Deborah (agronomo) nel 2012 hanno deciso di dar sfogo alla loro grande passione per il nebbiolo cercando di investire tempo ed energie in questa DOC dove tutto è difficile, hanno iniziato a Carema la loro attività di vignaioli a fine 2014 quando hanno acquistato la prima parcella di nebbiolo in zona Laurey (versante ovest e più soleggiato della conca di Carema) dando vita al progetto Muraje che oggi, tra proprietà ed affitto, può contare su circa 1.3ha di vigneti divisi in 40 appezzamenti sparsi nel territorio della DOC Carema.

