Cantina Gili, dove prima esisteva un’officina meccanica ora vengono proposti i vini della tradizione.
Luca Gili ha le idee ben chiare su come vuole che il vino rappresenti il territorio e la tradizione. Dopo aver restaurato una vecchia officina nel 2014 e, dopo aver lavorato per due grandi esponenti del territorio "La Masera" e "Il Garage dell'Uva", decide di mettersi in proprio e fare il "Vino del Territorio".


E oggi, più forte che mai, Luca ti vuol far capire il suo rifiuto di "correggere" la terra con concimi e diserbanti e le viti con sistemici. Luca salvaguarda l'originalità, anche in fermentazione (lieviti selezionati apportano profumi che nulla hanno a vedere con la varietà e tantomeno il luogo). Oggi si sa, il vino non è più un alimento, nè tanto meno necessario. Il vino deve regalare emozioni e ricordi, così cerca di farlo a partire da fermentazioni spontanee e senza utilizzare in alcun modo fertilizzanti e/o trattamenti non naturali in vigna, così in cantina preserva in tutti i modi possibili quello che la vigna gli dà, con i pregi e i difetti, ma in maniera autentica.

