Cantina della Serra

Imprenditore, politico, sociologo. Adriano Olivetti ha sempre messo al primo posto la sua patria, il Canavese. Mentre con un occhio seguiva la crescita dell’azienda di famiglia (la storica Olivetti, industria delle macchine da scrittura) con l’altro guardava il territorio: “L’economia di un territorio non può basarsi esclusivamente sull’industria ma devono coesistere economie alternative”.

Ed ecco che in secondo questa ideologia prese vita la Cantina della Serra. Nel 1952 vennero avviati i primi contatti con i viticoltori Piveronesi cosi che La Cantina venne ufficialmente costituita il 10 maggio 1953.

Oggi la Cantina della Serra conta circa 230 soci con una possibilità di conferimento di 10000 quintali di uva, di cui 4000 di uva erbaluce e 6000 di uve rosse: Nebbiolo, Barbera, Freisa, Croatina e Neretto, con una produzione di circa 8000 ettolitri di vino di cui il 70% DOCG e DOC e il restante vini da tavola.

La superficie totale vitata coltivata dai soci è di 150 ettari di cui 110 iscritti all’albo vigneti DOCG-DOC Erbaluce e Canavese. I vigneti si estendono per la maggior parte nei comuni della Serra d’Ivrea, su terreno morenico, sciolto, con esposizione prevalente a sud e a ovest, sovente terrazzati per limitare l’erosione e permettere la coltivazione anche su pendenze molto elevate, tutti ingredienti adatti per ottenere uve di grande qualità.